Big Bang di colori

Collezione Physics Art: quando la fisica diventa arte.

Acrilico su tela, 70 x 100 cm. Anno 2009

Collezione privata

Omaggio al padre della Teoria della Relatività, Albert Einstein; nel quadro si sposta sui colori l’anima di alcuni esperimenti di fisica atomica del CERN di Ginevra. In altre parole al CERN vengono fatte collidere, a velocità prossime a quelle della luce, particelle subatomiche che si disintegrano nello scontro, dando vita ad una miriade di particelle più piccole, costituenti la materia in generale.

Le due bande bianche sul quadro rappresentano proprio i due fasci di particelle che collidono, causando l’esplosione centrale e generando i costituenti del bianco, ovvero l’insieme dei colori, che, come le particelle subatomiche generate nello scontro, si muovono, immersi in un immaginario campo magnetico, su determinate traiettorie e con una durata di vita che varia da colore a colore.

Sul quadro, le particelle collidenti e l’esplosione centrale sono realizzati con un gel al fosforo (che al buio si illumina, accendendosi di turchese), proprio perché, come avviene al CERN, generano luce.

La “Physics Art” porta le leggi della fisica nell’arte. Attraverso la pittura, la fisica diventa quindi arte, in particolare l’arte della causa e dell’effetto, applicata ai colori, secondo il linguaggio rigoroso della fisica e della matematica.

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